ricetta elettronicaIl presidente e il segretario di Federfarma Caserta, Umberto D’Alia e Mirella Zerbino, si sono rivolti in una nota a tutti gli iscritti all’associazione provinciale di titolari di farmacia. «Ci giunge voce – hanno scritto nel documento pubblicato sul sito internet della stessa organizzazione – del fatto che alcuni medici persistono nella pratica di inviare i promemoria per il ritiro dei farmaci direttamente nelle farmacie, facendoli pervenire tramite mail». I vertici della sigla sindacale ricordano in questo senso ai farmacisti che si tratta di un comportamento che non dovrebbe essere adottato: «Per vostra opportuna conoscenza informiamo che questa pratica, come già segnalato, oltre ad essere estremamente scorretta (trattandosi di fatto di accaparramento), è vietata dalle attuali norme, infatti i medici possono inviare in alcuni casi il promemoria direttamente al paziente, ma certamente non alla farmacia». D’Alia e Zerbino sottolineano inoltre il fatto che la loro speranza è che si tratti di casi sporadici, ma mettono anche in guardia su cosa si potrebbe prospettare qualora continuassero ad arrivare segnalazioni di questo tipo: «Vi ricordiamo che i provider web che gestiscono i servizi di posta elettronica tengono una memoria delle corrispondenze per ben dieci anni, il che consente, all’occorrenza, i controlli del caso. Vi preghiamo pertanto di astenervi da detti comportamenti».

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