Phoenix acquisisce una catena di farmacie nel Montenegro

Il gruppo tedesco Phoenix, specializzato nella fornitura di servizi sanitari, ha annunciato la decisione di incrementare la propria presenza nei mercati dei Balcani. La società ha infatti acquisito il grossista farmaceutico Farmegra d.o.o., assieme alla catena di farmacie del Montenegro Apoteka Lijek PZU. Le operazioni, ha spiegato la stessa Phoenix in un comunicato, sono state portate a termine il 25 ottobre 2016, e hanno ricevuto l’approvazione da parte delle autorità antitrust competenti. «Con queste acquisizioni – ha dichiarato Oliver Windholz, amministratore delegato dell’azienda – possiamo espandere le nostre attività nel Sud-Est europeo, acquisendo nuove quote di mercato». La stessa società, infatti, era già presente nell’industria farmaceutica montenegrina, attraverso i servizi forniti dalla controllata Evropa Lek d.o.o.: grazie all’acquisto della Farmegra, Phoenix potrà ora consolidare la propria posizione, attraverso un grossista che opera nel Paese della ex-Jugoslavia ormai dal 1998. La sede della nuova azienda è a Podgorica, il numero di impiegati è pari a circa 100 e sono circa 180 le farmacie alle quali vengono forniti servizi su tutto il territorio nazionale. Apoteka Lijek PZU rappresenta invece la più grande catena di farmacie del Paese, con una rete di 37 esercizi a livello nazionale (per un totale di circa 150 dipendenti). Ma gli interessi di Phoenix nell’area non si fermano al Montenegro: il gruppo è presente infatti in Serbia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, Albania e Kosovo. In Italia, invece, la multinazionale ha proceduto, alcuni mesi fa, ad una cessione: quella del gruppo Afam, azienda che ha in gestione 21 farmacie comunali presenti sul territorio di Firenze. Ad acquistarle era stata Aboca, che aveva rilevato l’80 per cento della società: il controvalore dell’operazione si è aggirato attorno ai 25 milioni di euro (il totale dei dipendenti degli esercizi oggetto dell’operazione è pari a 141).