pagamenti-elettronici-paL’Agenzia per l’Italia digitale, con la determinazione n. 209 del 14 giugno 2018, ha emanato la nuova versione delle «Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi – Versione 1.2 – febbraio 2018», che aggiornano il documento alle novità contenute nel Codice dell’amministrazione digitale (CAD) che è stato modificato da due decreti legislativi: dapprima il 179/2016, quindi il 217/2017. Le Linee guida sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 3 luglio 2018. Nel testo si ricorda che «ai sensi dell’art. 5 del CAD, sono tenuti ad accettare pagamenti elettronici tutte le pubbliche amministrazioni, i gestori di pubblici servizi, nonché le società a controllo pubblico». Inoltre, si specifica che «per effettuare i pagamenti elettronici possono essere utilizzati gli strumenti di pagamento messi a disposizione dai prestatori di servizi di pagamento quali: il bonifico, il bollettino postale, le carte di credito o di debito e ogni altro servizio di pagamento che, adeguatamente integrato con la piattaforma tecnologica, risulti rispettoso delle presenti Linee guida». Le Linee guida indicano poi quali sono le informazioni necessarie per l’effettuazione del pagamento, cosa sono l’identificativo univoco di versamento e la causale del versamento, e in che modo si può concretamente effettuare il pagamento. In particolare, vengono illustrate le differenze tra le operazioni concluse sul sito dell’ente creditore, e quelle effettuate invece attraverso i servizi e i canali messi a disposizione dai PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento, come le banche, le poste, ecc.). In questo secondo caso, ci si riferisce «ai pagamenti per i quali non è richiesta, sul sito web dell’ente creditore, un’operatività di tipo interattivo con l’utilizzatore finale; tali pagamenti sono eventualmente supportati da un avviso di pagamento (analogico e/o digitale) e possono quindi essere perfezionati in tempi successivi, avvalendosi dei canali offerti dai PSP scelti dal pagatore o dal soggetto versante, attraverso i servizi telematici messi a disposizione della propria clientela e integrati con la piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento».

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