distributori automaticiIl 1 aprile 2017 entrerà in vigore l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati relativi agli incassi giornalieri dei distributori automatici. Federfarma, a tal proposito, fa sapere di volersi attivare «presso le competenti sedi al fine di escludere le farmacie da tale adempimento, ovvero per differirne ulteriormente la data di entrata in vigore». Le macchine coinvolte, infatti, sono «quelle descritte nel provvedimento emanato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate il 30 giugno 2016, ma è stato altresì previsto che con ulteriori provvedimenti saranno disciplinate altre fattispecie di distributori in base alle specifiche peculiarità tecniche degli stessi». L’obiettivo di Federfarma è di «evitare che nel settore si verifichino possibili sperequazioni tra farmacie, con l’assoggettamento solo di talune ad obblighi diversi per il solo fatto di operare con un’apparecchiatura automatica anziché con un’altra». A tal proposito il sindacato dei titolari di farmacia ha deciso di promuovere una consultazione, che verrà effettuata «attraverso un apposito link, riportato sulla home page della parte riservata del sito www.federfarma.it, dei tipi di apparecchiature attualmente utilizzate dalle farmacie sul territorio». I farmacisti sono invitati a rispondere ad una serie di domande: con la prima si punta a sapere se la farmacia è o meno in possesso di uno o più distributori automatici. In caso di risposta affermativa, verrà chiesto quanti distributori automatici sono presenti, e quali rientrano nella definizione di “vending machine”, che l’associazione di categoria specifica: con tale nome si intende «un apparecchio automatizzato che eroga prodotti e servizi su richiesta dell’utente, previo pagamento di un corrispettivo, costituito da una o più “periferiche di pagamento” che controllano uno o più apparecchi erogatori. Per periferiche di pagamento devono intendersi quei dispositivi, integrati direttamente al distributore automatico e ad una gettoniera rendi resto, in grado di accettare monete, banconote, chiavi elettroniche ricaricabili e carte di credito. Le periferiche di pagamento controllano l’erogazione di beni e servizi di una vending machine mediante un “sistema master”, che registra ogni somma incassata dalle periferiche di pagamento».

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