il ruolo sociale e sanitario della farmaciaDallo studio Il ruolo sociale e sanitario della farmacia nelle sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea un sistema di regole a tutela della salute, curato dal Prof. Massimo Luciani, ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma, “La Sapienza” e dal Prof. Gian Michele Roberti, ordinario di Diritto dell’Unione Europea nella Facoltà di Economia e commercio della stessa università, e presentato oggi a Roma, emerge quanto segue.
L’attività di dispensazione al pubblico dei medicinali assicurata dalle farmacie è parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come stabilito dalla legge n. 833/1978 che ha istituito il SSN stesso.
La Corte costituzionale ha più volte affermato che il servizio offerto dalle farmacie è finalizzato ad “assicurare una adeguata distribuzione dei farmaci, costituendo parte della più vasta organizzazione predisposta a tutela della salute. E’ per questo che l’attività delle farmacie non può essere considerata una comune attività commerciale. Per lo stesso motivo la normativa che regola il funzionamento del servizio farmaceutico presenta delle caratteristiche peculiari che sono state riconosciute, negli ultimi anni, sia dalla giurisprudenza della Corte costituzionale che da quella amministrativa in alcune sentenze assai importanti. Da queste sentenze emerge un quadro molto preciso, nel quale la farmacia viene individuata come strumento imprescindibile per il soddisfacimento del fondamentale diritto alla salute, garantito dall’articolo 32 della Costituzione.
Altrettanto importanti sono state alcune sentenze della Corte di Giustizia Europea che, nell’arco di oltre un decennio, ha respinto una serie di richieste di liberalizzazione dell’attività delle farmacie, avanzate da alcuni gruppi economici. Tali richieste hanno tentato di mettere in discussione le fondamenta del regime applicato nella maggioranza dei Paesi che stabiliscono norme ben precise per regolare l’attività delle farmacie, a tutela della salute.
Volendo tracciare un bilancio di oltre un decennio di giurisprudenza europea, emerge un quadro giuridico consolidato, caratterizzato dai seguenti elementi:

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  1. anche la Corte di Giustizia Europea, come la Corte costituzionale italiana, riconosce che la tutela della salute è un valore primario dell’ordinamento comunitario e che l’attività della farmacia, assicurando la corretta dispensazione del farmaco, ha un ruolo essenziale nel garantire elevati standard di tutela della salute all’interno dell’Unione;
  2. il farmaco e l’attività della farmacia non sono assimilabili rispettivamente alle altre merci ed altre attività economiche, ma presentano delle specificità di cui è necessario tenere conto;
  3. nel settore farmaceutico, un settore non regolamentato a livello comunitario, l’Unione Europea riconosce agli Stati membri un margine di discrezionalità particolarmente ampio. Spetta agli Stati definire organizzazione e regime giuridico dell’attività della farmacia, tenendo conto del livello di tutela della salute che i singoli Paesi vogliono garantire ai cittadini;
  4. chiamata a definire il punto di equilibrio fra corretta e regolata dispensazione del farmaco (tutela della salute) e libertà dell’attività imprenditoriale (tutela della libera prestazione dei servizi), la Corte di Giustizia ha sempre, sistematicamente, affermato la prevalenza della tutela della salute rispetto alle istanze di liberalizzazione e deregolamentazione del mercato, confermando così la piena legittimità europea delle normative italiane.

Va sottolineato, infatti, che la Corte di Giustizia Europea si è espressa ripetutamente proprio su normative adottate dal legislatore italiano. Nel corso degli anni, il giudice europeo ha avuto modo di valutare i più rilevanti profili della attività di farmacia: dai requisiti di proprietà e gestione alla disciplina della vendita dei medicinali con obbligo di ricetta medica (“fascia C”), dalla pianta organica agli orari e turni.
Tutti gli aspetti di maggior importanza della professione di farmacista sono stati approfonditamente vagliati a livello europeo, ottenendo sempre un giudizio favorevole da parte dei giudici comunitari.

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Il ruolo sociale e sanitario della farmacia nelle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea. Un sistema di regole a tutela della salute.

Indice

  1. Premessa
  2. La giurisprudenza sui requisiti di titolarità e gestione dell’attività di farmacia
  3. La giurisprudenza sulla riserva di vendita al dettaglio dei farmaci in farmacia
  4. La giurisprudenza sulle licenze, sulle autorizzazioni e sulla c.d. “pianta organica”
  5. La giurisprudenza su orari, turni e ferie
  6. La giurisprudenza sulla pubblicità dei farmaci
  7. La giurisprudenza sulla “farmacia dei servizi”
  8. Conclusioni

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