digitalizzazione pmi farmacieÈ datato 24 ottobre 2017 il decreto del ministero dello Sviluppo economico che completa l’attuazione della legge 21 febbraio 2014 n. 9. Quest’ultima, all’articolo 6, comma 1, prevede – a beneficio di micro, piccole e medie imprese – l’adozione di «interventi di finanziamento a fondo perduto per l’acquisto di software, hardware o servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico, tramite la concessione, conformemente al regolamento (CE) n. 1998/2006 sugli aiuti d’importanza minore (“de minimis”), di Voucher di importo non superiore a 10.000 euro». «Dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018 – fa sapere la deputata indipendente Mara Mucci – sarà possibile in tutto il territorio nazionale richiedere i fondi per l’acquisto di hardware, software e servizi specialistici, finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico». Il finanziamento stanziato è a fondo perduto, per un totale di 100 milioni di euro. «Il tutto – prosegue la parlamentare – soltanto (e aggiungerei per fortuna) tramite procedura informatica. La possibilità di usufruire di questi fondi è sempre più vicina al concretizzarsi. Deve essere chiaro come questa misura, in anni difficili, di scarsa crescita e competitività, sia importante per far ripartire il nostro tessuto imprenditoriale, spingendolo verso il futuro». Il testo del decreto specifica che le uniche aziende escluse sono quelle indicate all’articolo 1 del Regolamento de minimis dell’Unione europea, ovvero il n.1407/2013 del 18 dicembre 2013, secondo il quale non possono accedere ai fondi i settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, in considerazione delle norme specifiche vigenti in tali settori. Ne consegue che tutte le altre categorie possono presentare una domanda di finanziamento.
Il ministero ha precisato che «ciascuna impresa proponente può presentare un’unica domanda di accesso alle agevolazioni per un importo del Voucher pari al 50 per cento del totale delle spese ammissibili e, in ogni caso, non superiore a euro 10.000. La suddivisione su base regionale delle richieste pervenute è effettuata in relazione all’ubicazione dell’unità produttiva nell’ambito della quale viene realizzato il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico, indicata dall’impresa proponente nel modulo di domanda. Tale unità produttiva deve essere, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, già attiva presso il competente Registro delle imprese come risultante dal certificato camerale dell’impresa». Le domande di accesso alle agevolazioni, potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17 del 9 febbraio 2018.

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