fnpi parafarmacieSi sono tenute nella giornata di domenica 22 ottobre, a Roma, le elezioni del gruppo dirigente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (Fnpi). Il presidente uscente Davide Giuseppe Gullotta è stato rieletto. Con lui Matteo Branca (vice-presidente uscente e referente della regione Lombardia), Francesco Provenzano (tesoriere uscente e referente della regione Calabria), Stefano Migliori (presidente di Vi.Farm), Sebastiano Limma (referente della Sicilia) e Angelo Occhipinti (iscritto alla Federazione in Sardegna).
Gullotta fa sapere però che «entro i prossimi sei mesi è mia intenzione passare il testimone. Ci sono colleghi in gamba che possono ricoprire il ruolo. Inoltre non voglio essere motivo di debolezza per l’associazione: ho vinto una farmacia partecipando al concorso straordinario e purtroppo, nonostante non lo abbia mai nascosto, ho subito attacchi per questo». L’occasione è utile per un bilancio del triennio passato: «L’associazione è cresciuta moltissimo, siamo ormai il punto di riferimento per le parafarmacie. Purtroppo, dal punto di vista dei risultati concreti, spesso ci siamo trovati di fronte un vero e proprio muro di gomma che ci ha impedito di ottenere quello che volevamo. Ci sono state dunque luce e ombre, anche se il lavoro è stato molto importante»: Il presidente della Fnpi ribadisce quindi la contrarietà ad «ipotesi di sanatoria o riassorbimento, che appaiono ormai come cicliche illusioni per i titolari di parafarmacia. Si tratta di idee che non sono realizzabili. Ciò che occorre fare è piuttosto fornire un quadro normativo chiaro e univoco al settore, consentendo allo stesso di crescere. Ho sentito parlare di fallimento del modello-parafarmacia, ma ciò che è stato fallimentare è solo l’averci lasciati in un limbo normativo. Lo dico anche al presidente della Fofi Andrea Mandelli, dopo la sua recente relazione: le parafarmacie sono più di 4.000, hanno creato migliaia di posti di lavoro, sostenuto migliaia di famiglie e consentito di creare una valvola di sfogo alla crisi occupazionale. Per i giovani così come per i più anziani». Gullotta commenta, infine, la notizia dell’intesa tra Fieg e Anci sulla possibilità di fornire alcuni servizi sanitari nelle edicole, come la prenotazione di visite mediche: «Da anni chiediamo di poterlo fare in parafarmacia, luoghi nei quali è presente un farmacista, e ci viene risposto che le farmacie sono il luogo preposto. Poi scopriamo che un domani potremmo trovare tali servizi nelle edicole: è semplicemente assurdo».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.