federfarma casertaAnche Federfarma Caserta si allinea a quanto già accade nelle altre province campane: a partire dal 1 settembre tutti i servizi correlati al CUP non saranno più totalmente gratuiti per l’utente. A seguito dell’accordo siglato tra Federfarma e Asl Caserta, infatti, sarà previsto infatti un piccolo pagamento pari a 1,50 euro (comprensivo di IVA) per ogni prenotazione, variazione di prenotazione, ticket incassato relativo a una singola ricetta e per ogni prenotazione con contestuale pagamento del ticket. «Dopo circa quattro anni in cui abbiamo erogato questo servizio in modo gratuito, passiamo a chiedere un pagamento simbolico che non copre nemmeno del tutto le spese, ma fa la funzione di calmiere e dà un po’ di ossigeno alle farmacie», spiega a FarmaciaVirtuale.it Umberto D’Alia, presidente di Federfarma Caserta. Una decisione che a Napoli era stata presa già a partire da gennaio 2014, a Salerno da ottobre 2014 e ad Avellino da febbraio 2015.

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Parallelamente, nell’ottica del percorso verso la farmacia dei servizi, le farmacie del territorio aderenti a Federfarma Caserta si impegnano nella campagna di sensibilizzazione e informazione per la patologia del cancro del colon retto. I cittadini dunque in farmacia potranno trovare il materiale per lo screening e l’apposito contenitore per le provette con i campioni biologici. La Asl, a sua volta, provvederà a raccogliere a intervalli regolari i campioni da analizzare, «nel pieno rispetto della privacy – assicura D’Alia –: solo qualora il numero di kit abbinato dovesse dare una risposta positiva, il paziente verrà ricontattato dalla Asl per ulteriori controlli». Una misura di prevenzione, già adottata in questi mesi da altre regioni, che «aumenta il grado di professionalità della farmacia – continua – e si indirizza su una tipologia di tumore per la quale è fondamentale la diagnosi precoce. Se scoperto nei primi stadi, infatti, il cancro del colon retto risulta curabilissimo: le cose si fanno molto più difficili se si interviene soltanto dopo che il problema si è manifestato in modo evidente».

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