fatturato farmacia«Il dato consolidato di fine anno rivela un mercato della farmacia che nei dodici mesi del 2015 ha mostrato una leggera crescita rispetto a quanto realizzato nel 2014». A spiegarlo è la società New Line Ricerche di Mercato, in un’analisi nella quale si spiega che «il risultato complessivo, caratterizzato da un +1,5% in termini di fatturato ed un +1% in riferimento ai pezzi, è la risultante dei trend registrati nei singoli trimestri del 2015 che, per quanto tutti positivi, sono stati caratterizzati da andamenti differenti. Il maggior contributo alla crescita viene sicuramente dal primo trimestre dell’anno (+2,8% in termini di valori e +3,3% per i volumi), nel quale la domanda di farmaco e parafarmaco legata alle patologie invernali era cresciuta notevolmente rispetto al 2014».
«Il secondo e terzo trimestre mostrano trend positivi e tra loro allineati – prosegue il rapporto – che si assestano intorno ad un +1,3% per il fatturato, mentre il periodo ottobre-dicembre 2015 è quello dai risultati tendenzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,5% per il fatturato e assoluta stabilità per i pezzi)». Mentre «il mercato del farmaco etico ha registrato trend del +0,2% per i valori e del +0,4% per i volumi, ottenendo quindi risultati complessivamente allineati a quelli del 2014, per quanto nel corso dell’anno si siano registrati risultati differenti, in particolare caratterizzati da buone performance soprattutto nei primi sei mesi dell’anno».
Più nello specifico, «l’ambito commerciale, inteso come tutto ciò che viene venduto in farmacia senza obbligo di ricetta (quindi SOP, OTC e parafarmaco), ha realizzato nel 2015 risultati migliori rispetto al farmaco etico, ottenendo un +3,6% di fatturato ed un +2% nei volumi». Per quanto riguarda in particolare l’ambito etico, «il 2015 è stato caratterizzato dagli opposti andamenti del farmaco di marca e di quello equivalente. Il primo ha registrato un leggero calo del fatturato (-0,8%) mentre il secondo è cresciuto del 6,6%». Inoltre, «il farmaco mutuabile registra, nell’ambito del farmaco di marca, una perdita di fatturato dell‘1,4%. Risultati invece in totale controtendenza quando si considera il farmaco generico di fascia A, che cresce del 6,6%». D’altra parte, «anche il farmaco di fascia C mostra dinamiche differenti tra farmaco branded e unbranded. I prodotti di marca hanno ottenuto una crescita del fatturato dell’1,5% ma un calo del 2,2% in termini di volumi, mentre i generici della stessa categoria sono cresciuti del 6,7% nei valori e del 2,7% nei volumi».

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