Farmacisti, Fofi ricorda le scadenze per la fine del 2015 e i primi mesi del 2016

Quali sono gli adempimenti e le scadenze per la fine del 2015 e l’inizio del 2016 per i farmacisti? La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ricorda in particolare quattro temi: il primo è relativo al Registro di entrata ed uscita e di distruzione degli stupefacenti, che deve essere chiuso il 31 dicembre di ogni anno attraverso «la scritturazione riassuntiva di tutti i dati comprovanti i totali delle qualità e quantità dei prodotti avuti in carico e delle quantità e qualità dei prodotti impiegati o commercializzati durante l’anno, con l’indicazione di ogni eventuale differenza o residuo. Il mancato adempimento di tali obblighi è punito con l’arresto sino a due anni o con l’ammenda da 1.549,37 € a 25.822,84 euro, salvo che il fatto costituisca più grave reato».
Tuttavia, prosegue la federazione, «con la modifica introdotta dalla legge 38 del 2010, qualora le irregolarità riscontrate siano relative a violazioni della normativa regolamentare sulla tenuta dei registri di cui al comma 1, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 500 a 1.500 euro. Pertanto, nel caso in cui si verifichino incongruenze tra le movimentazioni inserite nel registro e le giacenze di magazzino, sarà necessario denunciare tempestivamente alle competenti autorità di polizia il furto o lo smarrimento dei medicinali».
Inoltre, «si evidenzia che a seguito dell’entrata in vigore del decreto del ministero della Salute del 9 novembre 2015, in materia di produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis, sul registro di entrata e uscita deve ora essere registrata anche la movimentazione relativa». La Fofi ricorda poi la procedura di distruzione di sostanze stupefacenti scadute o deteriorate: «Quelli non utilizzabili farmacologicamente, soggetti ad obbligo di registrazione, devono essere oggetto di una constatazione da parte della ASL con redazione del relativo verbale; quelli non soggetti ad obbligo di registrazione (“Tabella dei medicinali”, ndr) possono essere avviati dal farmacista a termodistruzione e trattati come gli altri rifiuti sanitari».
La seconda questione ricordata dalla Fofi riguarda le modalità di trasmissione, da parte dei farmacisti, dei dati relativi a quantità utilizzate e vendute di principi attivi vietati per doping, che devono essere trasmessi «esclusivamente in modalità elettronica, entro il 31 gennaio 2016, al ministero della Salute. Non sono soggetti a trasmissione i dati relativi alle quantità di alcool etilico, principi attivi di cui alla classe S9 (corticosteroidi) utilizzati per le preparazioni per uso topico, il mannitolo utilizzato per via diversa da quella endovenosa, il glicerolo utilizzato esclusivamente come eccipiente per la preparazione di medicamenti per uso topico e per uso orale».
Il terzo tema trattato è quello delle sanzioni per violazioni degli obblighi di comunicazione al Sistema tessera sanitaria: «Ai fini dell’elaborazione da parte dell’Agenzia delle entrate della dichiarazione dei redditi precompilata, le farmacie hanno l’obbligo di inviare i dati relativi alle prestazioni erogate. Per le trasmissioni da effettuare nell’anno 2015, relative all’anno 2014 o, comunque, al primo anno di applicazione della normativa, non si applicano sanzioni, nei casi di lieve tardità o di errata trasmissione dei dati stessi, se l’errore non determina un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata».
Infine, la Fofi ricorda la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri acquisiti: «A seguito di quanto disposto dal decreto legislativo 127/2015 in materia di fatturazione elettronica tra privati, dal 1 gennaio 2017 per i gestori dei distributori automatici saranno obbligatorie la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri acquisiti. Inoltre, in via opzionale, a decorrere dal 1 gennaio 2017 sarà possibile inviare telematicamente tutte le fatture emesse e ricevute. Per agevolare le imprese nell’uso del nuovo strumento telematico, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile gratuitamente, dal 1 luglio 2016, il servizio base per la predisposizione del file contenente i dati della fattura e il suo invio».