farmacia venti ventiFarbanca, istituto del Gruppo Banca Popolare di Vicenza specializzato nell’offerta di servizi bancari al mondo della farmacia e della sanità, ha lanciato il progetto Farmacia venti venti, per sostenere le farmacie che vogliono diventare “farmacie dei servizi”, rispondendo al meglio alle nuove esigenze dei cittadini e alle sfide del mercato. Un plafond di 20 milioni di euro viene messo a disposizione dei farmacisti da Farbanca, fino a esaurimento ed entro il 31 marzo prossimo, per sostenere gli investimenti necessari. FarmaciaVirtuale ha intervistato l’amministratore delegato di Farbanca, Giampiero Bernardelle, per capire meglio questa nuova opportunità.

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Dottor Bernardelle, in cosa consiste praticamente il progetto “ farmacia venti venti ” e cosa rappresenta il 2020?

Nel mondo della farmacia, negli ultimi anni, si sono radicalmente modificati gli scenari: dal calo della componente etica e della redditività della stessa, unita al ridimensionamento dei valori patrimoniali della farmacia, per arrivare al pesante e repentino calo del credito di fornitura. In questo contesto è importante impostare delle nuove strategie operative che, nel mantenimento della storica e riconosciuta professionalità del farmacista, consentano allo stesso di impostare una vera e propria impresa. Con il progetto Farmacia venti venti, Farbanca vuole accompagnare questo cambiamento e lo fa stanziando 20 milioni di euro, per far sì che la farmacia guardi al 2020. Ecco spiegato il nome del progetto.

Quali sono gli strumenti che mettete a disposizione dei farmacisti?

Farbanca poggia su punti di forza che le consentono di essere un player importante del settore. Esperienza e know-how consolidati, una gamma di prodotti completa e specifica per le esigenze dei farmacisti e un’ampia rete di gestori clienti, organizzata per area geografica e in grado di garantire un rapporto diretto e costante. Le soluzioni proposte ai farmacisti da Farbanca rispondono alle necessità che questa attività imprenditoriale si può trovare ad affrontare come, ad esempio, l’acquisto o la ristrutturazione della farmacia o la riequilibratura della situazione finanziaria. La gamma dei prodotti di Farbanca si può definire completa e personalizzata in base alle singole specifiche. Attraverso convenzioni stipulate a livello regionale e provinciale con le associazioni di categoria e i consorzi fidi, Farbanca ha reso più agevole l’accesso al credito. Inoltre, Farbanca opera in completa sinergia con Banca Popolare di Vicenza, Banca Nuova e le altre società del Gruppo BPVi. Con oltre 46 miliardi di euro di attivo, più di 5.500 dipendenti e oltre 700 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e punti private) distribuiti in tutta Italia, il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta l’ottava realtà bancaria italiana per totale attivo. Farbanca può contare su tutto questo, a cui va aggiunta una cultura che da sempre accompagna il gruppo, in affiancamento costante del cliente e di innovazione continua dei servizi e prodotti. Ecco perché Farbanca è diventata un punto di riferimento per le farmacie italiane.

Quale è il vostro target di riferimento? Farmacia da risanare? Farmacia da consolidare? Farmacia da rilanciare?

Potrebbe riguardare tutti i tipi di farmacia, quindi che sia da consolidare, rilanciare o risanare. Ogni farmacia ha la sua storia e va analizzata singolarmente. Se dovessi trovare delle caratteristiche essenziali direi ampia conoscenza della propria situazione e un progetto strategico imprenditoriale. Farmacia venti venti si rivolge anche ai farmacisti che apriranno una nuova farmacia.

Avete delle partnership che vi consentono di offrire servizi on-site sulla farmacia, quali automazione, ristrutturazione dei locali, etc?

Nessuna in particolare, ma l’ampia conoscenza del settore ci consente di utilizzare parametri demografici ed economici per poter stimare e costruire con il farmacista e il suo commercialista i futuri piani economico-finanziari. Inoltre, come detto prima, Farbanca ha reso più agevole l’accesso al credito grazie agli accordi stretti con le associazioni di categoria ed i consorzi fidi.

Quali sono i requisiti per la farmacia per essere ammessi al progetto di finanziamento?

Da sempre il nostro approccio con il cliente è di tipo consulenziale, rivolto alla realizzazione dei progetti che ci vengono presentati; questi progetti possono essere di varia natura e l’importante è che a monte ci sia una conoscenza precisa della situazione attuale della farmacia e una scelta strategica chiara. A riguardo risulta importante segnalare che anche per le nuove farmacie in apertura – di cui incominciano a essere presentate le graduatorie – Farbanca ha predisposto un pacchetto di soluzioni finanziarie che partono da una consulenza che prende avvio dal posizionamento geografico della farmacia.

Quale è il primo passo che il farmacista deve fare per poter aderire al progetto?

Mettersi in contatto con Farbanca. Lo può fare direttamente chiamando la nostra sede a Bologna, rivolgendosi al gestore clienti competente per zona, o attraverso il nostro sito www.farbanca.it, compilando la richiesta di contatto.

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