farmaci-abbandonati-grossistaNella puntata andata in onda il 7 marzo, la trasmissione di Italia 1 Le Iene ha affrontato la questione dei farmaci abbandonati. Il servizio comincia mostrando un distributore che si presente alle prime ore del mattino di fronte ad una farmacia del Nord Italia. Lascia il carico davanti alla soglia e riparte quando il negozio è ancora chiuso. L’inviato mostra poi da vicino i pacchi, pieni di medicinali, sottolineando che chiunque potrebbe portarli via facilmente. «Abbandonare farmaci in mezzo alla strada in questo modo non soltanto è vietato, ma anche molto pericoloso», afferma il giornalista autore del servizio, secondo il quale si tratterebbe di una prassi comune. Ad affermarlo sono due trasportatori, intervistati, che «hanno lavorato per diversi anni per lo stesso distributore farmaceutico, Unifarma». Presso quest’ultimo, Le Iene riescono a mostrare delle immagini raccolte grazie ad una telecamera nascosta. Nel magazzino, dove vengono preparati i pacchi, viene posta la domanda agli addetti, che confermano: «Li lasciamo in strada». «In realtà, però – prosegue il servizio – le farmacie dovrebbero fornire ai distributori le chiavi di un armadietto», adibito a conservare i prodotti in attesa che vengano ritirati. Un farmacista mostra così un esempio di un sistema a doppia apertura, dall’interno e dall’esterno della farmacia. Gli ex trasportatori affermano poi che tra i farmaci consegnati e lasciati in strada «c’erano anche degli stupefacenti, come gardenale e morfina». Quindi l’inviato incrocia il proprietario di una farmacia alla quale i medicinali sono stati consegnati semplicemente appoggiandoli fuori dalla porta, a negozio ancora chiuso. Il professionista minimizza: «Vado a prendere il pane e li metto a posto». E poi aggiunge: «A casa mia faccio quello che voglio». Un’altra farmacista nega i fatti: «No, non li lasciano di notte. Li consegnano alle 8 del mattino».
Marco Cossolo, intervistato all’interno del servizio, afferma dopo aver visto le immagini: «È un comportamento che giudico non conforme alla norma. Invito i colleghi a non agire in questo modo. Stiamo parlando di farmaci abbandonati, non stiamo scherzando!». Dopo poco, però, anche l’amministratore delegato di Unifarma Distribuzione Spa, nega l’accaduto: «A me non risulta». Dopo aver preso visione delle registrazioni, tuttavia, aggiunge: «Gli ordini che hanno avuto (i trasportatori, ndr) sono diversi». Ciò nonostante, gli addetti, secondo Le Iene, avrebbero informato i dirigenti dell’azienda del problema. Così, l’a.d. conclude promettendo: «Faremo il possibile per risolvere il problema».

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