farbancaUn utile che sfiora i 3 milioni e 200mila euro. Un patrimonio netto, incluso l’utile di esercizio, che supera abbondantemente i 60 milioni. È questo il bilancio al 31 dicembre 2014 approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci di Farbanca, l’Istituto facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza e specializzato nell’offerta di servizi bancari al mondo della Farmacia e della Sanità.
Alla luce di queste cifre, per ogni azione del valore nominale di 10 euro l’assemblea ha deciso la distribuzione di un dividendo pari a 0,85 euro (nel precedente esercizio era di un euro), che verrà messo in pagamento il 2 aprile.
Si può parlare di crescita, come si evince da dati diffusi in un precedente comunicato. Gli impieghi per cassa con la clientela registrano un incremento dell’1,2%, per l’effetto combinato di una crescita degli impieghi a medio-lungo termine e di una contrazione degli impieghi di breve, quest’ultima dovuta alla preferenza della clientela per le forme di indebitamento a medio-lungo termine e ai più veloci flussi di rimborso da parte delle ASL di riferimento ai clienti della banca. Registrata inoltre una crescita di 19,9 mln di Euro (+24,6%) dei conti correnti e dei depositi liberi ed una crescita di 3,6 mln di Euro (+14,3%) dei depositi vincolati.
Numeri importanti, come affermato già prima dell’assemblea dal Presidente Giorgio Colutta che, rivolgendosi agli azionisti, ha sottolineato: “anche il 2014 si è chiuso in modo positivo per la Nostra Banca, che ha continuato ad operare nel solco ben consolidato di Banca dedicata alla categoria dei Farmacisti, alla quale ha fornito nuova progettualità e nuova finanza, nonostante il difficile andamento complessivo dell’economia”.
Altro punto all’ordine del giorno dell’incontro del 26 marzo è stato la sostituzione di un amministratore dimissionario, il professor Claudio Ronco. A tal proposito, i soci di Farbanca hanno provveduto a nominare come nuovo componente del Consiglio di Amministrazione il dottor Carlo Buzio. Il mandato del nuovo amministratore, così come quello degli altri membri del cda oggi in carica, durerà fino al 31 dicembre di quest’anno, data in cui l’assemblea verrà nuovamente convocata per l’approvazione del bilancio.
Queste le decisioni prese e le somme tirate per il 2014, quindi. Adesso si guarda avanti, perché, come ribadito ancora dal Presidente Colutta: “Farbanca crede fortemente nella Farmacia e nel suo ruolo insostituibile all’interno del SSN: per questo motivo ha accompagnato numerosi farmacisti lungo questo percorso evolutivo, come i numeri delle erogazioni dimostrano, ed intende farlo anche per il futuro”.

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