Ddl Concorrenza, se ne riparla ad aprile

Il disegno di legge sulla Concorrenza dovrà aspettare ancora. Nonostante le assicurazioni che erano giunte da più parti nelle scorse settimane, l’esame del provvedimento in Aula al Senato non verrà avviato nel corso del mese di marzo. Al contrario, occorrerà aspettare almeno la seduta pomeridiana di martedì 4 aprile (dalle ore 16.30 alle 20). Il calendario dei lavori di Palazzo Madama indica infatti in quella data (assieme a mercoledì 5 aprile, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, e a giovedì 6 aprile, dalle 9.30 alle 14) l’inizio del vaglio da parte dei senatori. Ma, come noto, non è la prima volta che il Ddl viene inserito tra i provvedimenti in programma a Palazzo Madama, senza che finora esso sia ancora riuscito ad approdarvi (fatto salvo ovviamente il lavoro effettuato nelle commissioni parlamentari). A scavalcare il disegno di legge sono stati – tra gli altri – il decreto sulla Protezione internazionale e sul contrasto immigrazione illegale, la cerimonia celebrativa del 60° anniversario della sottoscrizione dei Trattati istitutivi delle Comunità europee (che si è tenuta ieri a Camere riunite presso l’Aula di Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica), assieme al Ddl 2092 in tema di cittadinanza, nonché alle relazioni della commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro.
Inoltre, le sedute del 4, 5 e 6 aprile non saranno dedicate interamente al disegno di legge sulla Concorrenza: nelle stesse giornate, infatti, il calendario dei lavori prevede l’esame di un decreto legge in materia di nuovi interventi urgenti per eventi sismici, quello del Ddl costituzionale che prevede modifiche allo statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di tutela della minoranza linguistica ladina e quello di una riforma del codice penale finalizzata a contrastare il fenomeno dei matrimoni forzati e precoci.