Ddl Concorrenza, prosegue l’esame in Aula alla Camera

Prosegue la discussione sul Ddl Concorrenza alla Camera. Dopo l’approvazione di quattro emendamenti nelle commissioni riunite Finanze e Attività produttive, si attende il via libera dell’Aula prima di un nuovo passaggio al Senato (che, con ogni probabilità, sarà quello definitivo). Nella seduta di lunedì 26 si è conclusa la discussione generale e la relatrice per la maggioranza della Commissione Finanze è intervenuta in sede di replica, mentre gli altri relatori e il rappresentante del governo hanno rinunciato. Il 27 giugno, nel pomeriggio, è invece cominciato l’esame dell’articolo unico del disegno di legge e delle proposte di modifica che sono state presentate. Il presidente ha ricordato che gli emendamenti ritirati o decaduti in commissione non possono essere ripresentati in Aula, ma ha anche fatto sapere che «in considerazione del fatto che il provvedimento consta di un unico articolo di 192 commi, suddivisi in una pluralità di lettere e numeri, al fine di consentire una più ampia valutazione delle questioni poste, ha ritenuto di ammettere alla discussione e al voto un numero maggiore di emendamenti, pari al quadruplo di quelli che sarebbero consentiti. A tal fine, i gruppi MoVimento 5 Stelle, Lega Nord e Autonomie, Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile, la componente Alternativa Libera-Tutti insieme per l’Italia e il gruppo Misto sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre, comunque, in votazione».
Quindi ha preso la parola Silvia Fregolent, relatrice di maggioranza in commissione, che ha espresso un «giudizio complessivo su tutti gli emendamenti negativo». Successivamente, per l’intera seduta, si è passati alla votazione di ciascuna proposta di modifica: queste ultime sono circa 80. Alla fine della seduta, nel tardo pomeriggio, si è arrivati a votare il numero 1.39. Il voto finale è atteso – secondo quanto riportato dall’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor Plus – tra la serata di oggi, mercoledì 28, e la mattinata di giovedì 2 giugno.