fatturapaL’Agenzia delle Entrate ha reso noto – con un comunicato stampa datato 11 novembre 2016, diramato congiuntamente con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) – che il formato “fatturaPA”, utilizzato per la formazione e la trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni è stato adeguato per permettere anche la fatturazione elettronica tra privati, a partire dal 1 gennaio 2017.
A riferirlo è Federfarma, che spiega come le nuove specifiche tecniche della “fatturaPA” siano disponibili sul sito www.fatturapa.gov.it . «Il nuovo formato – sottolinea il sindacato dei titolari di farmacia – sarà utilizzato sia per la fatturazione elettronica verso la P.A. sia per la fatturazione elettronica tra privati, secondo un unico tracciato XML e sempre attraverso il “Sistema di Interscambio”. Le Pubbliche Amministrazioni ed i loro fornitori, oltre a tutti i soggetti che intendono utilizzare il sistema, dovranno, quindi, configurare i propri sistemi informatici per utilizzare, a partire dal prossimo 1 gennaio, esclusivamente il nuovo tracciato XML ed il relativo schema XSD per tutte le trasmissioni di fatturazione».
Qualora il fornitore di una farmacia decida di avvalersi della fatturazione elettronica, la farmacia non potrà opporsi a tale scelta e dovrà provvedere ad adeguare i propri sistemi per consentire l’acquisizione e la gestione di tali fatture. «Promofarma – ricorda Federfarma – ha integrato il proprio servizio di fatturazione elettronica verso la P.A., con tutte le funzionalità volte all’emissione, alla ricezione, alla gestione e all’archiviazione delle fatture elettroniche tra privati. La farmacia dovrà soltanto comunicare entro il 31/12 ai propri fornitori il “codice destinatario” che sarà fornito appena disponibile. La ricezione delle fatture inviate dal fornitore della farmacia dopo il 1 gennaio potrà avvenire con due modalità: attraverso la casella PEC, oppure attraverso un intermediario accreditato (ad esempio la stessa Promofarma)». Nel caso di utilizzo della casella di posta elettronica certificata, la farmacia riceverà un file in formato xml.p7m che andrà opportunamente reso, attraverso un apposito software, leggibile all’occhio umano. La gestione e l’archiviazione saranno le stesse utilizzate per le fatture cartacee.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.