Concorso straordinario Puglia, assegnazione sedi: interrogazione del M5S

La graduatoria definitiva del concorso straordinario per l’assegnazione di nuove farmacie sul territorio della Regione Puglia è stata approvata nell’aprile del 2015. Sei mesi dopo, però, l’amministrazione regionale non ha ancora rilasciato le autorizzazioni. La denuncia arriva dal Movimento 5 Stelle, che attraverso il consigliere Mario Conca ha indirizzato un’interrogazione all’assessore alla Sanità Michele Emiliano.
«La macchina operativa della Regione – spiega il M5S – si era messa in moto dapprima indicendo, nel 1 febbraio 2013, un bando di concorso pubblico straordinario, per soli titoli, per la copertura di 188 sedi farmaceutiche. Successivamente, con la Determinazione dirigenziale n. 95 del 07 aprile 2014, si era proceduto all’approvazione della graduatoria provvisoria del concorso ed infine, il 1 aprile 2015, era stata finalmente approvata la graduatoria definitiva dei candidati del concorso». «Tuttavia – scrive Conca – nonostante in altre regioni si sia già provveduto a concludere la fase di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, in Puglia l’iter si è bloccato inspiegabilmente. Il tempo non è molto dal momento che la graduatoria definitiva ha validità di due anni dalla sua pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione, ed essendo, ad oggi, trascorsi già 6 mesi riteniamo inaccettabile il ritardo del procedimento concorsuale in assenza di una sospensiva che lo legittimi».
«L’apertura delle nuove sedi farmaceutiche – prosegue il consigliere grillino – oltre a potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio e a raggiungere gli obiettivi della legge 27 del 2012 in termini di sviluppo economico, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico. Come società multi-servizi, studi professionali di consulenza, arredatori, artigiani, che hanno da subito mostrato forte interesse agli sviluppi di questo concorso». Per questo, conclude Conca, «è opportuno e doveroso dare delle risposte concrete alla aspettative di tanti, soprattutto giovani, professionisti che da oltre 2 anni, dopo tanti studi, sacrifici, dedizione alla propria professione aspettano di realizzare il proprio sogno».