Cannabis in farmacia, disponibili i primi lotti “made in Italy”

La Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani ha inviato una lettera agli ordini provinciali e ai componenti del comitato centrale della stessa Fofi, nella quale si fa seguito ad una circolare (la numero 9623 del 14 dicembre 2015) che riguarda il decreto in materia di produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis. Nella missiva si fa sapere che il ministero della Salute, «con nota prot. 0068409-P-14/12/2016, ha comunicato che, in attuazione dell’accordo di collaborazione con il ministero della Difesa, sono disponibili i primi lotti di sostanza attiva a base di cannabis, denominata Cannabis FM-2, prodotta dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, costituita da infiorescenze essiccate e triturate, contenente le percentuali di THC tra l’5% e l’8% e di Cannabidiolo (CBD) tra il 7.5% e il 12%». Il ministero della Salute ha inoltre specificato che «la qualità microbiologica soddisfa i requisiti della Farmacopea europea per le sostanze e preparazioni non sterili per uso farmaceutico». La convenzione che è stata stipulata prevede in particolare che la distribuzione presso le farmacie avvenga sotto la responsabilità dello stesso Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ad un prezzo pari a 6,88 euro al grammo, Iva esclusa. «La richiesta – specifica la Federazione degli Ordini – deve essere inoltrata dalle farmacie con buono di acquisto direttamente al suddetto Stabilimento (sito web: http://www.farmaceuticomilitare.it /). Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale del ministero della Salute, in una sezione dedicata ai medicinali stupefacenti e precursori di droghe».