cannabis a scopo terapeuticoÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.279 del 30 novembre 2015 il decreto 9 novembre 2015, firmato dal ministro Beatrice Lorenzin, che disciplina le funzioni del ministero della salute in qualità di Organismo statale per la cannabis.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

In virtù del suo ruolo, si legge nel testo, il ministero ha le seguenti funzioni: «autorizza la coltivazione delle piante di cannabis da utilizzare per la produzione di medicinali di origine vegetale a base di cannabis, sostanze e preparazioni vegetali»; «individua le aree da destinare alla coltivazione di piante di cannabis»; «importa, esporta e distribuisce sul territorio nazionale, ovvero autorizza l’importazione, l’esportazione, la distribuzione all’ingrosso e il mantenimento di scorte delle piante e materiale vegetale a base di cannabis, ad eccezione delle giacenze in possesso dei fabbricanti di medicinali autorizzati»; «provvede alla determinazione delle quote di fabbricazione di sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis sulla base delle richieste delle Regioni e delle Province autonome e ne informa l’International Narcotics Control Boards (INCB) presso le Nazioni Unite».

La persona responsabile della coltivazione dovrà comunicare al ministero «il numero delle piante da allevare per ogni ciclo di coltivazione, entro trenta giorni dall’inizio delle attività di coltivazione, nonché il numero delle piante coltivate e la resa in peso delle infiorescenze da avviare alla produzione industriale per ottenere la sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis o le preparazioni vegetali, entro trenta giorni dalla raccolta». I coltivatori autorizzati dovranno quindi consegnare al ministero, nei tempi e nei modi stabiliti, il materiale a base di cannabis, che sarà poi destinato «alle officine farmaceutiche autorizzate per la successiva trasformazione in sostanza attiva o preparazione vegetale, entro quattro mesi dalla raccolta». Prima di essere avviati alla distribuzione, in ogni caso, i singoli lotti di sostanze attive o preparazione vegetale a base di cannabis saranno sempre sottoposti a un accurato esame tecnico condotto dal personale qualificato dell’officina farmaceutica autorizzata, che dovrà trasmettere i risultati al ministero.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.