assinde farmacieL’Assinde sta inviando alle farmacie ed ai distributori intermedi la circolare relativa al conferimento dei resi relativi alla seconda tranche dell’anno 2016, che riguarda i prodotti che abbiano maturato le condizioni di reso nel periodo che va dal 1 luglio 2016 al 31 dicembre 2016. A ricordarlo è Federfarma, che spiega come la tranche sia stata organizzata in tre lotti di lavorazione, divisi in gruppi di regioni: «Per quanto concerne i medicinali stupefacenti dovrà essere prestata particolare attenzione nell’allestimento dei pacchi perché non potranno essere inviati i medicinali stupefacenti appartenenti alla Tabella Medicinali sezioni A, B e C». Per questi ultimi, «la liquidazione degli indennizzi oltreché sulla base del verbale di distruzione è possibile anche sulla base di quello di constatazione e affidamento rilasciato dalla Asl. Si ricorda la possibilità di compilare online la domanda di indennizzo e che questo modulo, così generato dal portale Assinde, da stampare e inserire nel pacco, non necessita più di timbro e firma. La stampa della domanda contiene l’Etichetta Identificativa da tagliare e applicare esternamente al relativo pacco. Il codice identificativo univoco presente su entrambe le parti garantisce la perfetta tracciatura». Assinde ha inoltre reso disponibile su Apple Store e Google Play una nuova applicazione per smartphone, pensata per le farmacie, che consente di avere a disposizione informazioni importanti e aggiornate sui servizi e le attività svolte. «Si segnala – prosegue Federfarma – che prima della chiusura del pacco tutti i bollini (fustelle) apposti sulle confezioni dovranno essere annullati, apponendo una lettera “X”, con un pennarello indelebile: a tale riguardo viene espressamente richiesto che esso sia di colore rosso per consentire la corretta lettura automatica dei codici a barre su di esso riportati. Assinde invita le farmacie a porre particolare attenzione quando all’interno del pacco sono presenti prodotti confezionati in vetro, la cui rottura potrebbe pregiudicare la lavorazione del pacco, e a verificare che ciascun pacco non superi il peso di 25 kg». Inoltre, i prodotti non indennizzabili «saranno avviati a distruzione con addebito di 0,50 euro a confezione, a carico del mittente». L’associazione dei titolari di farmacia sottolinea quindi che «tramite il portale www.assinde.it è possibile consultare tutti i dati di competenza delle farmacie, comunicare eventuali variazioni anagrafiche e soprattutto scaricare gratuitamente i documenti contabili (note di indennizzo e fattura), nonché la circolare di apertura tranche con gli allegati personalizzati». È possibile poi compilare online la domanda di indennizzo ed effettuare la stampa completa con i dati digitati dalla farmacia. Così si possono evitare i costi (5 euro) che vengono addebitati in caso di invio delle documentazione in formato cartaceo.

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