Abuso di Otc, un fenomeno crescente secondo uno studio pubblicato negli Usa

L’uso sbagliato, così come l’abuso di farmaci Over the counter (Otc) rappresenta un problema «serio e crescente nell’ambito dei sistemi sanitari pubblici in tutto il mondo». A spiegarlo è uno studio pubblicato dal Substance Use & Misuse Journal, intitolato “Abuse and Misuse of Prescription and Nonprescription Drugs from Community Pharmacies in Aden City-Yemen” e curato dal dipartimento di Farmacia clinica dell’Università Internazionale dello Yemen e dal dipartimento di Biofarmaceutica e di Farmacia Clinica dell’università della Giordania di Amman. «La possibilità per la popolazione di avere accesso a questi tipo di medicinali in modo sempre più facile ha contribuito ad incentivare una crescita drammatica degli usi inappropriati», hanno spiegato i ricercatori.
L’obiettivo dello studio è stato di investigare il fenomeno, prendendo in considerazione sia i farmaci per i quali è stata rilasciata una prescrizione medica, sia quelli acquistati autonomamente dei pazienti della città di Aden, nello Yemen. Il tutto è stato effettuato tramite la somministrazione di una serie di questionari che sono stati distribuiti in 200 farmacie territoriali nel periodo compreso tra giugno e settembre del 2013. Le risposte fornite sono state analizzate attraverso il metodo Spss: a rinviare il questionario compilato sono stati 170 farmacisti (l’85% di coloro ai quali era stato inviato). Secondo il 57,7% dei professionisti coinvolti, esistono fondati sospetti di un abuso dei farmaci Otc da parte dei clienti delle loro farmacie, in particolare per alcuni tipi di medicinali. Più in generale, secondo l‘83,3% di coloro che hanno partecipato allo studio il fenomeno rappresenta un problema reale.
I ricercatori hanno perciò concluso che è necessario impiegare nuove politiche finalizzate a monitorare e risolvere il problema, dal momento che quelle attuali «risultano inefficaci».