A Bologna il primo congresso delle parafarmacie del centro-nord

Si terrà domenica 21 febbraio 2016, presso l’Airport Hotel di Bologna (in via Marco Emilio Lepido, 203/214) il primo congresso della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane del centro-nord. L’incontro, intitolato “Il farmacista di parafarmacia tra professione, politica e imprenditoria”, verrà avviato alle ore 9:30 con la presentazione di progetti e servizi dedicati al cittadino, studiati dalla federazione. Quindi, alle 11.15 sono previsti interventi di rappresentanti del mondo della politica e delle istituzioni, mentre dopo una pausa pranzo, alle 14.30 saranno illustrate delle proposte imprenditoriali quali convenzioni e accordi commerciali con grossisti e fornitori del settore. In generale, l’obiettivo dell’incontro, secondo quanto spiegato dagli organizzatori, è riavviare «la mobilitazione delle Parafarmacie italiane per far fronte comune e arginare gli interventi del governo sul sistema di distribuzione del farmaco», nell’ambito di «una Convention che farà il punto sulle prospettive future della professione del farmacista». «Si tratterà di un momento di confronto decisivo – ha spiegato il presidente della Federazione Nazionale delle parafarmacie, Davide Gullotta -, con l’obiettivo di irrobustire il fronte di chi sostiene che non si possa rivoluzionare il sistema prescindendo dalla nostra realtà. In qualità di farmacisti iscritti ad un ordine professionale continueremo a rivendicare i nostri diritti e le nostre legittime aspettative. A Bologna si riuniranno attorno ad un tavolo i deputati che ci hanno sostenuto in Parlamento, le associazioni dei consumatori, insieme ai protagonisti principali di questa battaglia, auspicando che i farmacisti di parafarmacia possano essere riconosciuti quanto prima come naturali interlocutori istituzionali e professionali».
«La presenza di ciascuno di noi, farmacisti di parafarmacia, sarà fondamentale – ha aggiunto Matteo Branca, vicepresidente della federazione, rivolgendosi ai colleghi -. Sapete tutti quanto sia delicato questo momento, soprattutto politico: è in discussione il Ddl concorrenza, per la prima volta sono stati presentati molteplici emendamenti a tutela della nostra categoria, e abbiamo ottenuto l’appoggio di varie forze politiche. Dobbiamo fare tesoro del consenso trasversale che abbiamo ottenuto, e per farlo dobbiamo innanzitutto essere e farci vedere uniti, compatti e numerosi».