730 precompilato parafarmacieI Farmacisti delle parafarmacie continuano ad essere oggetto di illegittime discriminazioni. Sull’invio dei dati relativi agli scontrini parlanti per il 730 precompilato (di cui sono scaduti i termini) ad esempio, continua a non esserci chiarezza sulla procedura da seguire per le parafarmacie. Una situazione ai limiti dell’assurdo che ribadisce inequivocabilmente come questo governo si ostini ad ignorare le parafarmacie e i farmacisti che vi lavorano dentro. È quanto dichiara il presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Davide Gullotta.

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“E’ paradossale non essere riusciti ad avere risposte chiare su questioni importanti come farmaci e tasse”, precisa Gullotta. “Abbiamo più volte contattato il numero verde dell’agenzia dell’entrate, il sistema tessera sanitaria, le ASP locali, Ministero delle Finanze, della salute, la societa’ informatica che gestisce la trasmissione dei dati (Sogei): ad oggi non abbiamo avuto risposta o, nel migliore dei casi, risposte discordanti”.

Una situazione secondo le parafarmacie assurda e incresciosa che conferma come questo governo ignori i farmacisti di parafarmacia, facendo di tutto per distruggere un’attività sanitaria nata da una liberalizzazione che ad oggi da’ lavoro a migliaia di farmacisti professionisti e che rappresenta un valido presidio della salute sul territorio italiano.

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